PARLAR DI POESIA

a cura di Libri e Letture Vagabonde
10 settembre ore 20 
alla Villa Barone Alfieri  località Recupero - Pozzallo
         
Lapoesia serve per nutrire quel granello di pazzia
che tutti portiamo dentro, e senza il quale è imprudente vivere”
(Federico Garcìa Lorca).



Dialogo sull’affascinante mondo della poesia contemporanea con quattro autori e poeti:

Valeria Assenza, Carlo Di Clemente, Diego Guadagnino, Marinella Tumino.

Presenta e coordina Francesco Lucania 
con interventi musicali di Enza Strazzulla. 
Versi letti dall’attrice Maria Giunta

Valeria Assenza, nata a Ragusa, si autodefinisce “sicula autoctona”. Dalla sua terra eredita le contrastanti emozioni e forti colori. Cresciuta osservando il mare, ha sempre camminato sospesa tra cielo e terra, in una dimensione silenziosa e introspettiva. La sua ecletticità è formata dalle sue innate passioni per la scrittura e la lettura, fino alla passione per la cucina, che l’induce a ricercare sapori insoliti. E’ attratta da ogni espressione d’arte e d’armonia. La sua sensibilità la porta ad avere un rapporto particolare con gli animali e la natura. I viaggi, per lo più scaturiti dalle curiosità per le culture diverse, sono un tassello importante delle sue passioni. Valeria, ha iniziato il suo progetto concreto di scrittura da pochi anni, incoraggiata dalla selezione e pubblica lettura di una sua poesia, nel contesto di un noto programma radiofonico nazionale e dall’esortazione di persone che hanno creduto nelle sue poesie. La sua poetica emana dall’anima, è lei che “…scrive, disegna nero su bianco l’infinita danza delle parole, la danza della vita, che scorre sotto la superficie della forma e dell’apparenza, è l’inarrestabile ricerca della verità, nei suoi innumerevoli aspetti.”L’opera “Æssenza”Casa Editrice Kimerik 2018, pp. 124, é il suo esordio poetico, costituita da una silloge di 70 poesie.

Carlo Di Clemente, nato a Roma nel 1981, ma cresciuto a Villetta Barrea (AQ), nei silenzi delle montagne d’Abruzzo, alle quali è molto legato. Da sempre appassionato di teatro e scrittura, dal 2005 al 2013 lavora presso l’associazione culturale “Pescatori di Poesia” e “Lab ’04” laboratorio teatrale permanente, come attore e autore di testi teatrali. E’ vicepresidente della galleria d’arte “Spazio Bianco” di Orvieto, presidente e guida turistica dell’associazione di promozione sociale “Roming”, attraverso la quale mira a far conoscere il patrimonio storico-artistico di Roma, attraverso visite guidate, corsi e seminari.  Nel 2019 esordisce con una silloge di 41 poesie “Cambiamenti ritrovati” Aletti editore. pp.50.  E' stato inserito nella antologia di poeti contemporanei per la collana "Le tue parole" a cura della casa editrice Pagine. “La poesia di Carlo invita alla pausa, alla sospensione del tempo. I versi poetici sono uno scandaglio dell’anima, linguaggio per esprimere racconti della vita vissuta, nella stimolante quotidianità.”. Per lui, la poesia è: “… un dialogo silenzioso”.

Diego Guadagnino, nato a Canicatti (Agrigento) nel 1951 dove vive e lavora. E’ avvocato penalista del foro di Agrigento, ma anche poeta e scrittore. Pur essendo conosciuto ai più soltanto come uomo di legge, di sentenze, processi,  in ogni sua parola, in ogni suo silenzio, emerge la vera anima del poeta. Scrive articoli di storia contemporanea e di critica letteraria su diverse riviste. Esordisce nel 2007 con una silloge poetica, “Trasmutazione”Ragusa,Libroitaliano World. pp. 115. L’opera riscontra un notevole successo a livello nazionale. Fanno seguito altre pubblicazioni, fra queste vanno ricordate: “La via breve”Milano, Club di Autori Indipendenti, 2009. pp. 86, “Il Fabbro e le formiche”Palermo, Controluce 2011, pp. 191, “Apocrifi”Chiaramonte Gulfi (RG), 2011. pp.147, “I filosofi della Quarta Sezione”Per lui la poesia è: "…Riunire in un solo cuore la durezza della pietra e la semplicità del bambino per evidenziarne le somiglianze; smorzare un dolore in una chiarezza”.

Marinella Tumino, nata a Ragusa, dove vive con la sua famiglia. Laureata in pedagogia presso l’università di Catania. E’ attualmente docente presso l’Istituto Tecnico Statale di Ragusa. Il suo primo esordio letterario, avvenne nel 2011, con l’opera Quel treno per la Polonia” Ragusa, Operaincerta editore, pp.64.  Narra un’esperienza indelebile vissuta durante il viaggio in Polonia con 34 studenti e altri due colleghi. Seguono altre pubblicazioni, fra queste vanno ricordate: “Frammenti d’anima.”Viareggio, Giovane Holden edizioni, 2014, pp. 96. “Trame d’inchiostro - racconti.”Patti, Kimerik, 2015, pp. 148. “L’urlo del Danubio. Ragusa, Operaincerta Editore, 2018, pp. 152. Quest’opera ha ottenuto i riconoscimenti da: Papa Francesco, dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e della Senatrice Liliana Segre.L’ultimo suo lavoro è: “Oltre il cielo di Istanbul - romanzo.” Roma, Il Seme Bianco, 2019, pp.168. Per lei la poesia è: “…la forza della parola che è veicolo di emozioni o di espressione di ciò che siamo e vorremmo essere.”

Nessun commento:

Posta un commento