Salvatore Vaiana, PENSIERI IN MEMORIA DI UNA DONNA IN LOTTA


Anna Pecoraro (a sn) e Rosa Faraci (a ds) per Nicola Alongi

 “Salvatore, Anna Pecoraro ci ha lasciati”: questo due lunedì fa le lacrimanti secche parole di Rosa Faragi al cellulare. 

Anna, la nostra antica amica e compagna, se n’è andata lasciandoci attoniti all’inatteso annunzio.

ROSA FARAGI, Elogio funebre per l'amica Anna

Ci ha lasciati tutti attoniti, con la sua morte improvvisa, la leonessa, per la sua vita straordinaria e tumultuosa, l'amica del cuore e di tutti, la professoressa Anna Pecoraro. Esempio di mitezza, dolcezza e determinazione. Grandissima donna ed educatrice, ha lasciato un segno indelebile per l'apporto dato alla crescita umana e civile dell'intera collettività prizzese. Instancabile lottatrice e strenua difenditrice dei diritti umani negati. Sensibile, colta, empatica, altruista, legatissima al dolce compagno Rosario e mamma affettuosa di Giorgio, Emanuele, Marcello e della dolcissima figlia Maria, a lei premorta, che sempre ricordava, nei tanti momenti bui e di sconforto.

ROSA FARAGI, Intervista a Mons. Carmelo Amato

VENTANNI FA MORIVA PADRE ENNIO PINTACUDA

Padre Ennio Pintacuda è morto il 4 Settembre 2005.

Sono passati vent’anni dalla sua morte e voglio ricordarlo ripubblicando la testimonianza del suo “caro maestro” padre Carmelo Amato, morto nel 2015, 10 anni dopo il suo “allievo prediletto”, all’età di 104 anni.

Due uomini di chiesa le cui vite si sono incontrate e si sono influenzate a vicenda.

Questa l’intervista” è stata fatta nel lontano 2007, due anni dopo la scomparsa di padre Ennio Pintacuda.

Ritratti: scrittori del nostro tempo Maurizio Piscopo incontra Diego Guadagnino

Lo scrittore e saggista di Racalmuto Enzo Sardo mi ha parlato a lungo dell’avvocato e scrittore Diego Guadagnino. Sono rimasto così affascinato che ho voluto incontralo ad Agrigento, per scoprire tante storie e curiosità sulla Sicilia, sugli scrittori e soprattutto di Canicattì che è una città ancora da scoprire, con una storia ricca e tradizioni affascinanti, che l’avvocato Guadagnino conosce minuziosamente. Canicattì deriva probabilmente da termini arabi che indicano una fortezza o un fortilizio di fango, testimoniando la sua origine durante la dominazione araba.

ROSA FARAGI, "Carmelo Fucarino: colloquio e percorso di vita" (intervista)


Sono passati quasi 2 anni dalla morte del professor Carmelo Fucarino e mi rendo conto che la sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile tra le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarlo.

LUIGI FICARRA Osservazioni sulla nota scritta in carcere da Gramsci nel 1930

 Svolgo una mia riflessione su uno scritto di Gramsci, nelle note redatte in carcere del 1930, in cui in radicale differenza di quanto scriveva nel suo saggio sulla Questione meridionale, pubblicato nel 1926 poco prima di essere arrestato, sosteneva l’opportunità di scegliere la guerra di posizione nella fase in cui il Partito operava. E lo faccio partendo da un’osservazione che condivido di Emilio Quadrelli esposta nel suo saggio su Lukacs, di recente pubblicato a cura di Sandro Moiso.

ROSA FARAGI, La storia di Maria Giudice, socialista pasionaria

In vista di una programmata presentazione dei seguenti due libri, invito alla loro lettura tutti e in particolare i prizzesi per il legame che Maria Giudice ebbe con il capolega contadino socialista Nicola Alongi, assassinato dalla mafia a Prizzi, il 29 Febbraio 1920:

1) Maria Rosa Cutrufelli, Maria Giudice: vita folle e generosa di una pasionaria socialista, Neri Pozza - Biblioteca.

2) Nella Condorelli, a cura di, La Città e le sue ombre. Maria Giudice in Sicilia, Algra Editore.