SALVATORE VAIANA, La Rete scolastica per l’istruzione agraria e ambientale in Sicilia


Ne è passato di tempo da quando nel 1987 Francesco Renda, storico emerito e massimo studioso del mondo agrario siciliano (rimangono riferimenti essenziali per gli studiosi i suoi numerosi studi sul movimento contadino e sindacale, di cui fu anche parte attiva e dirigente nel secondo dopoguerra) auspicava, nel suo saggio “La Sicilia degli anni ’50: studi e testimonianze”, la modifica dell’allora «ordinamento delle scuole professionali regionali facendone degli istituti professionali» e lamentava che «allo stato in Sicilia non esiste una rete di istituti professionali». Oggi e da decenni gli istituti professionali sono una realtà viva e da parecchi anni anche una Rete nazionale con un suo Coordinamento operante dal 2011. 

E finalmente anche in Sicilia, merito anche di Vincenzo Fontana, discepolo di Renda, la Rete è una realtà regionale; non è casuale infatti che il 5 maggio la sede dell’IIS “Galilei” sia stata la sede del 1° congresso regionale della Rete degli Istituti Agrari e che presidente sia stato eletto il prof. Vincenzo Fontana, Dirigente di quest’Istituto, «per l’impegno e la tenacia», è stato scritto, con cui ha perseguito l’obiettivo della costituzione della Rete agraria.

Notevole il lavoro che attende il Presidente Fontana, le cui funzioni sono così stabilite dall’art. 11 dell’“Accordo di Rete degli Istituti di Istruzione Superiore Agraria Nazionale” (previsto dall’art. 7 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275): la rappresentanza legale della Rete, la convocazione del Consiglio direttivo e dell’assemblea di Rete, l’assegnazione delle deleghe ai componenti del Direttivo, la rappresentazione della Rete «in tutti i rapporti che intervengono con Ministero e altri Enti e Associazioni pubbliche e private a livello internazionale e nazionale».

Il Consiglio Direttivo di Rete, regolato dall’art. 10, risulta così costituito: Vincenzo Fontana (membro di diritto), Maria G. Lo Bianco (DS dell’I.S. “Fermi”, Eridia di Catania) e Vincenzo Giannone (DS dell’IIS Q. Cataudella di Scicli). 

L’attuale sede sociale della Rete siciliana, secondo l’art. 4, è presso l’ISS “Galilei” di Canicattì: «La Rete ha sede presso l’istituzione scolastica ove presta servizio il Dirigente, designato Presidente di Rete».

Le finalità e gli obiettivi della Rete nazionale sono delineate nell’art. 1 e così sintetizzate dalla Rete siciliana per la le tv e la stampa: «La Rete ha tra le finalità quella di promuovere la valorizzazione dell’identità e della visibilità dell’istruzione agraria e ambientale nel contesto territoriale siciliano e promuovere iniziative sulle principali priorità strategiche afferenti alla filiera dell’istruzione agraria (aggiornamento, formazione, ricerca e sperimentazione, alternanza scuola-lavoro, apprendistato, educazione all’imprenditorialità».

L’augurio personale è che la Rete siciliana possa al più presto avviare, nello spirito dell’art. 1, quelle 

iniziative volte a rappresentare i bisogni degli Istituti scolastici siciliani aderenti alla Rete presso gli enti pubblici e privati e gli organismi legati alla nostra agricoltura, nella speranza di uno sviluppo di quest’ultima che possa contribuire a risollevare la Sicilia dalla profonda e grave crisi economica e sociale che la affligge da tempo immemore e che ha spopolato i nostri paesi privandoli di preziose energie professionali e intellettuali per essere valorizzate in terra straniera.


Dirigenti e invitati
al 1° congresso regionale
della Rete degli Istituti agrari.
IIS "Galilei" di Canicattì
5 maggio 2022

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