Il Prof. Giuseppe Carlo Marino sull’organizzazione del centenario del martirio di Nicola Alongi

Il Prof. Marino fa presente che, non condividendo l’organizzazione della manifestazione “Centenario del martirio di Nicola Alongi contadino socialista 1920-2020”, non vi sarà presente in segno di vibrante protesta.
La manifestazione, che sarà aperta con una “celebrazione eucaristica” piuttosto che con un corteo laico verso il luogo del barbaro assassinio mafioso, offende infatti lo spirito laico e anticlericale di Nicola Alongi, che fra l’altro fu un massone democratico della loggia Giordano Bruno di Prizzi. 
La commemorazione invece, precisa il Professore, avrebbe dovuto essere rivolta alla cittadinanza, così come soleva fare con grande apertura politico-sociale l’Alongi, e non a un’assai ristretta cerchia di giovani alunni delle scuole locali.
Dalla locandina della celebrazione del centenario si rileva inoltre un’assenza imperdonabile: quella della Prof.ssa Anna Pecoraro che tanto si impegnò circa 25 anni fa per dare un’imperitura memoria a Nicola Alongi promuovendone, in qualità di vicesindaco di quell’amministrazione di fine millennio, la pubblicazione di una biografia.
L’invito che il Professor Marino rivolge alle forze politiche, sindacali, culturali e sociali è quello di organizzare una contromanifestazione che, rivolgendosi a TUTTI I CITTADINI PRIZZESI, metta in luce la figura autentica di Nicola Alongi come organizzatore sindacale, socialista e laico e ne individui l’attualità nel nostro tempo.

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