Nell'ambito della collaborazione con l’Istituto Curcio, per le realizzazione di iniziative culturali ad integrazione dei programmi scolastici. La Società Ispicese di Storia Patria, propone per l'anno scolastico 2018 – 2019 quattro iniziative, con interventi di autorevoli esperti.
- 1) Il Primo incontro, è inerente alla “Cultura del vino e del cibo”, rivolto in principal modo agli studenti del settore Enogastronomico si svolgerà venerdì 30 novembre alla ore 09, presso l'aula magna dell'istituto. Tratterà il tema “Il Gusto nel Cinema: di cosa parliamo quando parliamo di vino e cibo? In prima serata, alle ore 17.30 vi sarà l'incontro con i cittadini, discuteranno con i relatori sul tema “Vite, Vino, Vita: quando e come bere il vino e perché”. I relatori sono Vittorio Manganelli e Alessandro Avataneo.Brevi cenni biografici sui relatori. Vittorio Manganelli, già dirigente dei servizi culturali della Città di Torino, è stato direttore dell’Università degli studi di scienze gastronomiche di Pollenzo dal 2003 al 2007. Storico collaboratore di Vini d’Italia, ha partecipato alla realizzazione delle due edizioni della Guida ai vini del mondo, pubblicate da Slow Food nel 1990 e nel 1995. Sempre per Slow Food Editore ha curato i volumi Atlante delle vigne di Langa e The art of Italian wine. Ha inoltre lavorato alla realizzazione del manuale Il vino: istruzioni per l’uso, edito da Partesa. È autore, con Paolo Grillo, del capitolo Storia del vino: produzione e consumo, all’interno dell’enciclopedia La cultura italiana, pubblicata da UTET nel 2009. Nel 2016 ha pubblicato, con Alessandro Avataneo, l’Atlante del vino italiano, edito da Libreria Geografica.Alessandro Avataneo. E' un autore, produttore e regista cinematografico e teatrale. Laureato in Relazioni Internazionali con master in Storytelling, Performing Arts e Digital Entertainment, ha lavorato in più di 30 Paesi tra Europa, Stati Uniti e Giappone realizzando film, documentari, musical, format televisivi, videoclip, installazioni artistiche e di realtà virtuale. Ha pubblicato il romanzo Una storia delle colline nel 2009 e il primo Atlante del Vino Italiano nel 2015, scritto insieme a Vittorio Manganelli.Consulente dei governi italiano e olandese su progetti di tutela del patrimonio materiale e immateriale, ha curato negli anni numerosi eventi all’interno di siti UNESCO, gli allestimenti della Biennale di Architettura 2010 in Olanda e il dossier per la candidatura di Maastricht a Capitale europea della Cultura nel 2018 . Insegna cinema e storytelling alla Scuola Holden di Torino.
- 2) Il secondo incontro, inerente all'argomento “Piero Gobetti e gli intellettuali siciliani” Si terrà venerdì 15 febbraio alle ore 09, presso l'aula magna dell'istituto. La relatrice dell'incontro sarà Ersilia Alessandrone Perona, curatrice del carteggio di Piero Gobetti, l'opera è in corso di completazione, sono stati pubblicati i primi due volumi dalla casa editrice Einaudi. In prima serata, alle ore 17.30 vi sarà l'incontro con i cittadini, discuteranno con la relatrice. L'evento verrà articolato in due fasi. La prima quella cognitiva, verrà fornito a gli studenti, una scheda biografica di Piero Gobetti, una copia del carteggio e un elenco degli intellettuali siciliani che ebbero della corrispondenza con l'intellettuale torinese, fondatore di varie riviste fra cui “La Rivoluzione Liberale”. Ogni singolo studente, o gruppi di studenti, faranno delle ricerche su un personaggio che ha suscitato interesse particolare. L'incontro con gli studenti verterà su relazioni degli studenti inerenti a lettere degli intellettuali siciliani a Piero Gobetti, seguirà l'analisi dei rapporti di Piero Gobetti con gli intellettuali siciliani. La data dell'incontro 15 febbraio, non è stata scelta a caso, ricorre il novantaduesimo della morte del filosofo Torinese. Breve cenno biografico su Ersilia Alessandrone Perona. Ersilia Alessandrone Perona direttore dell'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea Giorgio Agosti. Dall'mpia produzione di ricerca storica e saggistica, segnaliamo: il testo su la bandiera rossa in Mario Isnenghi, (a cura di) I luoghi della memoria. Simboli e mito dell'Italia unita (Laterza 1996) e Dolce dono graditissimo. La lettera privata dal Settecento al Novecento, che contiene il saggio sull'epistolario come forma di autobiografia: un percorso nel carteggio di Piero Gobetti (Franco Angeli, 2000). Tra i massimi studiosi di Piero e Ada Gobetti, Ersilia Alessandrone Perona ha curato e corredato di importanti saggi introduttivi: Piero e Ada Gobetti, Nella tua breve esistenza. Lettere 1918-1926 (Einaudi 1991), Piero Gobetti, La Rivoluzione Liberale (Einaudi tascabili 1995) e Piero Gobetti, Carteggio 1918-1922 (Einaudi 2003).3) Il terzo incontro tratterà il tema molto attuale "Le Cucine Mediterrane" Lo Chef Kumale (Vittorio Casellani) accompagnerà i partecipanti ad un viaggio esplorativo delle principali culture gastronomiche di paesi del Mediterraneo, come Grecia, Spagna, Tunisia, Cipro, Turchia, Creta, Marocco, Egitto e Libano.Sarà una straordinaria esperienza di conoscenza e di formazione. La Dieta Mediterranea è entrata a far parte del Patrimonio Unesco dell'Umanità, ma di per sé il concetto di Dieta Mediterranea, non rende giustizia all’estrema eterogeneità di tradizioni che troviamo nei paesi euro-mediterranei, nel Maghreb, in Medio Oriente e nell’area Turco-balcani. Scopriremo così le profonde differenze delle culture gastronomiche delle cucine mediterranee con un gastronomade che non conosce frontiere.L'incontro con gli studenti si svolgerà giorno otto marzo 2019 alle ore 09 presso l'aula magna del Liceo Gaetano Curcio. Lo stesso giorno alle ore 18 l'iniziativa sarà rivolta ai cittadini.Profilo biografico del relatore: Vittorio Castellani conosciuto anche con lo pseudonimo Chef Kumalè Nasce a Torino il 17 giugno del 1962. Giornalista, Gastronomade, da anni si dedica con grande passione alla scrittura, divulgazione alternando l'attività di studio e ricerca sulle cucine del mondo con quella di comunicazione, le organizzazione di eventi interculturali ed etno-gastronomici e la didattica.Viaggia con curiosità scrive e fotografa da più di vent'anni nelle metropoli dell'Europa meticcia e nei cinque continenti. Collabora con l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, con “Le rotte del gusto”, il master per esperti in turismo enogastronomico e in comunicazione mass-mediatica di culture culinarie dell'Università degli Studi di Siena e con le principali testate di gastronomia e turismo.Inizia la sua attività nell'ambito del food, dell'intercultura e del viaggio nel 1991. Dal 1995 ha condotto per 5 anni, sulle frequenze di Radio Flash Popolare Network la rubrica radiofonica The Couscous Clan.Nel 1999 fonda l'Associazione Culturale The Couscous Clan, con la quale sperimenta il format delle Officine Gastronomiche Multietniche e corsi sulle cucine del mondo.Dal 2000 inizia la collaborazione con Carlo Petrini per lo sviluppo e l'organizzazione della sezione internazionale del Salone del Gusto di Torino, che durerà fino alla quarta edizione, ponendo le basi del progetto Terra Madre.A partire dal 2003, collabora con la rete euro-mediterranea del Conservatoire des Cuisines Mediterraneennes di Marsiglia-Barcellona e gli eventi ad essa correlati.Nel 2005 realizza per Lavazza il progetto-reportages “Coffee Roots: viaggio alle radici del caffè”, viaggiando in Etiopia, Yemen, Siria, Libano, Giordania, Egitto, Tunisia, Turchia, Senegal e Indonesia.Nel 2010 cura per la Compagnia di San Paolo di Torino, la co-progettazione della struttura Luoghi Comuni a Porta Palazzo.Nel 2014 organizza per La Venaria Reale l'evento Ortinfestival (38.500 visitatori in un week end), anticipando i temi di Expo Milano 2015, ottenendo il Patrocinio dell'Expo 2015.4) Il quarto evento verterà su Primo Levi, si terrà venerdì 12 aprile alle ore 09, presso l'aula magna del Liceo Gaetano Curcio. Lo stesso giorno alle ore 18 l'iniziativa sarà rivolta ai cittadini. Anche questa data non è stata scelta a caso, il giorno prima ricorre l'anniversario della morte. Il 2019 ricorre il centenario della nascita. Il relatore sarà Giovanni Tesio, studioso di Primo Levi, autore di molti saggi di letteratura.Profilo biografico. Giovanni Tesio, è senza dubbio uno dei più grandi critici della letteratura italiana del Novecento, ma è anche uno studioso attento della storia locale, quella definita, impropriamente minore. Dopo aver insegnato presso l’Università di Bergamo (Facoltà di lingue) attualmente è professore presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “Amedeo Avogadro” (sede di Vercelli).La ricerca di Giovanni Tesio, sulla scia degli studi intrapresi da Carlo Dionisotti, si è focalizzata fin dall'inizio sulla geografia e la storia della letteratura italiana. E' coautore dell'importante opera "Storia e antologia della letteratura italiana".Nei suoi lavori coniuga il rapporto tra scrittura poetica e romanzesca ed il territorio, in particolare questo connubio emerge nelle opere curate su Piero Chiara, e la cura di diversi romanzi, come, di Riccardo Bacchelli, (Il diavolo al Pontelungo), di Lucio Mastronardi (La trilogia di Vigevano, A casa tua ridono), di Goffredo Parise (Sillabari) e di Vincenzo Consolo (Il sorriso dell'ignoto marinaio).La sua bibliografia è molto vasta, è autore e curatore di oltre 200 opere. Studioso e curatore di opere di grandi scrittori italiani, per citarne alcuni: Italo Calvino, Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Lalla Romano, Mario Soldati, Piero Chiara, Vincenzo Consolo, Giovanni Faldella, Primo Levi, Augusto Monti, Edoardo Calandra, Lucio Mastronardi, Clemente Rebora, Sandro Zanzotto, Sebastiano Vassalli e molti altri ancora.Fra le sue ultime opere ricordiamo: I più amati: Perché leggerli? Come leggerli? - Un nulla pieno di storie - Novecento in prosa: da Pirandello a Busi – Vita dacant e da canté - Primo Levi. Io che vi parlo. Conversazione con Giovanni Tesio - Primo Levi. Ancora qualcosa da dire. Conversazioni e letture. Tra biografia e invenzione. - Gli zoccoli nelll'erba pesante.Ha collaborato e collabora con diverse riviste scientifiche tra le quali vanno ricordateBelfagor, Critica letteraria, Giornale storico della letteratura italiana, Italianistica, Lettere italiane, Studi piemontesi. Fa parte del comitato scientifico delle riviste Studi piemontesi(Torino), Il parlar franco (Villa Verucchio, Ravenna) e Studi mariniani (Grado). È condirettore della rivista Letteratura e dialetti (Pisa-Roma) e dirige la collana di "Letteratura piemontese moderna" presso il Centro Studi Piemontesi (Torino). Collabora come critico letterario a Tuttolibri e al quotidiano La Stampa.Cura inoltre la collana di poesia dialettale "Incontri" per l’editore Boetti di Mondovì e la "Collezione di poeti dialettali" per l’editore Campanotto (Udine). E' membro del comitato di lettura per la collana "Lyra" delle edizioni Interlinea (Novara). Riveste anche la funzione di condirettore della BPO (Biblioteca del Piemonte Orientale).
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