È indubbiamente un atto terroristico
quello compiuto da un esponente della Lega a Macerata, col plauso di Salvini,
che lavora per ampliare il consenso attorno a scelte razziste e xenofobe nei confronti
degli immigrati, nel mentre condivide le scelte governative per l’impresa
colonialista ed imperialista in Niger.
Segue gli atti terroristici del 2011 a
Firenze quando vennero uccisi in piazza, da un fascista di Casa Pound, due
senegalesi, colpevoli solo di essere tali; e l’atto di violenza compiuto da un
esponente di estrema destra nel 2016 con l’uccisione del nigeriano Emmanuel
Chidi, a Fermo, vicino Macerata. E tanti minori ma non meno gravi atti di
intimidazione e violenza.
Oggi, invocando un presunto motivo di
vendetta, la destra neofascista ha compiuto l’atto terroristico di Macerata,
colpendo indiscriminatamente giovani nigeriani: una vera e propria selvaggia
azione di linciaggio.
Le parole pronunciate al riguardo dal
nostro Presidente, Roberto Lamacchia, sono da diffondere e trasmettere a tutti.
Luigi ficarra
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I Giuristi
Democratici deplorano le gravissime dichiarazioni rilasciate dal Segretario
della Lega Matteo Salvini a sostegno di Luca Traini, simpatizzante dell’estrema
destra e già candidato con la Lega alle elezioni amministrative, il quale nella
mattinata di oggi ha attraversato la città di Macerata a bordo della propria
auto esplodendo numerosi colpi di pistola contro sei cittadini africani, che
sono rimasti gravemente feriti.
«È chiaro ed evidente
che un’immigrazione fuori controllo, un’invasione come quella organizzata,
voluta e finanziata in questi anni, porta allo scontro sociale», ha affermato
Salvini, aggiungendo che «al di là degli omicidi, quanti stupri, scippi,
rapine, furti, violenze e aggressioni quotidiane sono fatte da clandestini che
non dovrebbero essere in Italia?». Analoghe dichiarazioni sono state rilasciate
dalla presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni; ancor più esecrabile la
posizione assunta da Forza Nuova, che si è offerta di sostenere le spese per la
difesa giudiziale di Traini.
Mentre la
matrice razzista e xenofoba dell’aggressione è stata inequivocabilmente
denunciata dagli organi di informazione stranieri, stupiscono i generalizzati
richiami alla prudenza e gli inviti a non strumentalizzare l’accaduto da parte
di alcuni leader dei principali partiti italiani.
«È necessario
che gli organi di informazione nazionale qualifichino i fatti di Macerata per
quello che sono, ossia un atto terroristico di matrice fascista» ha dichiarato
Roberto Lamacchia, Presidente dei Giuristi Democratici; «qualunque loro
diversa, riduttiva rappresentazione finirebbe difatti per tramutarsi in
connivenza».
Nel condannare
senza alcuna attenuante il vile gesto di Luca Traini, i Giuristi Democratici
richiamano l’attenzione delle istituzioni e della stampa sul clima di crescente
odio e intolleranza razziale alimentato da alcune forze politiche che si
candidano al governo del Paese, e chiedono che venga assunta ogni iniziativa
atta a negare agibilità politica alle formazioni che si rendano responsabili di
palesi e reiterate violazioni delle leggi Scelba e Mancino.
4 febbraio
2018
ASSOCIAZIONE
NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI
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