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PIERA MACULOTTI, I poetici versi Apocrifi di Diego Guadagnino

L'arte della parola che dà forma all'animo nostro informe... Parole tessute – ordite e tramate - col filo del tempo, del mistero, del silenzio. Versi che salgono - come ali di gabbiani - a solcare i piani alti dei quesiti umani. Sillabe che scavano tra fatiche e ferite.
Sono i poetici scritti Apocrifi (Utopia edizioni pp.147 €10) di Diego Guadagnino.
E’ lo stupore della coscienza... recita il primo verso di una dichiarazione di poetica chiara e schietta: la poesia non ha mercato: questo è il suo valore. E tra le molte virtù ha anche quella di riunire in un solo cuore/ la solidità della pietra/ e la tenerezza del bambino/ per evidenziarne le somiglianze.
Semplicità e concretezza, dunque.

PIERA MACULOTTI, Recensione di "La via breve"

Itaca lontana - dentro il cuore - è sempre bella e viva. Ma poi, se l’odissea della vita ti concede il ritorno, che cosa succede? Magari scopri che l’amata terra non c’è più; lo spazio, mitico, dell’infanzia è diventato un insignificante frammento di un quartiere semideserto. La delusione è aspra pena, è un lutto che va rielaborato. E a volte il sortilegio della parola può aiutare; dimostra e ne La via breve lo racconta (Club di Autori indipendenti pp.86 €10)

Ventun capitoli svelti e densi che ridisegnano un mondo contadino – un pezzo di Sicilia, anni cinquanta sessanta – che l’autore (nato a Canicattì, Agrigento, 1951) ha vissuto e amato nei suoi verdi anni, per poi andrsene e trasferirsi al Nord.