Superare le amarezze, ricercare quella energia vitale intesa come espressione della volontà
di resistere alle avversità del quotidiano. Sono questi alcuni dei tratti essenziali
che emergono dirompenti nel recente libro, “I fatti di Centuripe. Guardie rosse o briganti. Storia
di un fatto accaduto e documentato nel 1944” (tipolitografia “Gutenberg” di
Enna, 2014, pp. 94), di Pino Vicari che, con
scrittura intensa e gravida di “fatti accaduti e in parte vissuti
personalmente”, ci presenta tasselli di vita intessuti in una sorta di
tavolozza ricca di colori dalle sfumature diverse.