
La prima iniziativa si è svolta
in aula Ficarra il 23 ottobre, alla presenza di Salvatore Vaiana, docente di
lettere e Direttore della Biblioteca, della prof.ssa Concetta Montana Lampo,
mediatrice dell’iniziativa e della sottoscritta in qualità di addetto stampa e
delle classi 4B, 4F e 4C accompagnate dai loro docenti. Ospite d’onore Samuele
Cau con il suo “Follie di fine estate”
uscito nelle librerie lo scorso 29 settembre, edito da Salvo Bonfirraro, che
accompagnava l’autore.
Nato a Firenze nel ’67, si occupa di controllo di gestione aziendale, attività
che in un passato recente gli ha permesso di viaggiare molto tra il Marocco, la
Spagna, l’Estremo Oriente e il Sudamerica, realtà
soprattutto quest’ultima che di certo gli è servita come spunto ambientale per
il suo romanzo.
Ad accogliere l’autore,
prima delle consuete domande da parte dei ragazzi, un momento musicale eseguito
dai nostri Antonio Lauricella alla fisarmonica e Carlo Vergottini alla chitarra
e dal nostro prof. Vaiana alla tastiera.
Fin dall’inizio
del romanzo si comincia il viaggio, da Buenos Aires con la partenza del
protagonista Santo Bellomo (figlio di #emigratiinSudamerica),
In fuga dal duro regime dittatoriale argentino fino a Firenze e poi in Sicilia
a San Vito lo Capo, la terra che i suoi genitori, emigrati, avevano lasciato
molto tempo prima, quando la seconda guerra mondiale era alle porte.
L’arrivo
in Sicilia in una piccola pensioncina e ad accoglierlo subito il profumo della
terra, il calore del sole. Santo è lì con uno scopo, ritrovare un caro amico
del padre di cui non ha più notizie dall’inizio della
Seconda Guerra Mondiale che lo aspetta, insieme al padrone della locanda e a un
misterioso turista straniero, lo condurranno in un viaggio nella memoria
collettiva alla scoperta di un episodio della Storia che li ha segnati tutti in
modo incancellabile: la #stragediMarzabotto
sull’Appennino bolognese iniziata il 29 settembre 1944.
Ma è anche una storia di
incontri, di umanità e, forse di riscatto, un romanzo ironico e ricco di
nostalgia, una storia che celebra la liberazione da un difficile fatto del
passato grazie a un legame umano ritrovato, inaspettato e forte
Tante le domande poste dagli
alunni della 4B e dalla 4F all’autore, Alessia Diana, Angelo Aleo, Enza Lo
Manto, Carmelo Aronica, Federica Di Franco, ma anche dai docenti che hanno
contribuito alla riuscita dell’iniziativa coinvolgendo i propri ragazzi nella
lettura di un romanzo così intrigante, ma anche interessante da un punto di
vista storico.
La chiusura nuovamente musicale
tra applausi e autografi.
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