Nato a Modica nel 1954. Consegue la
la maturità scientifica nel 1974. Esordisce a Modica nel 1976 in una mostra
collettiva. Nel 1980 si laurea in architettura. Inizia la professione di
architetto in uno studio di Modica, quattro anni dopo, nel 1984 si trasferisce
a Pozzallo dove si dedica all'insegnamento di arte e immagine. Malgrado i
molteplici impegni professionali, sia nella scuola, sia nel campo del restauro
dell'edilizia pubblica, non abbandona la pittura, con gli anni essa diventa
un'esigenza sempre più presente, produce moltissime opere d'arte, sperimentando
varie tecniche.
L'excursus artistico di Giuseppe Fratantonio è variegato, spazia su vari
stili, pur avendo un filo conduttore, quello della poetica paesaggistica,
legata al suo territorio ibleo.
Dal 74 al 77 la sua pittura è caratterizzata da una forte valenza
espressiva, i temi ricorrenti sono lo studio di figure e della città, con
colori prevalenti bruni e terrosi. Dalla metà del 77 e per oltre un decennio
successivo, la sua ricerca si sposta sulla teoria della forma e della figurazione
il suo mentore diviene Paul Klee, le sue forme figurative si ispirano alla
Scuola Romana.
Nel periodo degli anni '90 al 2005, dipinge alacremente, i suoi temi
ricorrenti sono, il figurativo ed il paesaggio, spazia su varie tecniche, oltre
a quella tradizionale dell'olio si
affianca l'acquerello.
Successivamente sperimenta vari stili, con forti richiami al surrealismo
magrittiano e alla metafisica, fino ad approdare ad Hopper, lo guideranno nella
realizzazione dei lavoro di questo periodo.
Diviene determinante l'incontro con il maestro Salvatore Fratantonio,
avvenuto nel 2014, seguita dalla formazione del gruppo “Sentire in Bottega” a
cui parteciperà a due mostre collettive, in quell'occasione inizia a firmare le
sue opere con l'acronimo ”GiEffe”.
Nessun commento:
Posta un commento