L’opera può considerarsi il seguito di Canicattì in 138 “pillole” (Edizioni Cerrito, 2018): entrambe costituiscono un’opera unica di ben 506 scritti di varia ampiezza e singolarmente autonomi, quadretti di vita, eventi e protagonisti della città di Canicattì dalle origini ai nostri giorni.
Caleidoscopio canicattinese è stato presentato sabato 30 settembre 2023, ore 18:30, nel Centro Culturale San Domenico.
L'organizzazione della manifestazione è stata a cura del Comune di Canicattì - Assessorato alla Cultura e dell'Associazione Culturale Athena di Canicattì.
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| Locandina |
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Profilo biografico di Gaetano Augello in quarta di copertina |
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| Estratto della "Presentazione" di Giovanni Tesè nel primo risvolto di copertina |
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| Estratto della "Postfazione" di Salvatore Vaiana nel secondo risvolto di copertina |
Comune di Canicattì: «Sabato 30 settembre alle 18,30 al Centro Culturale San Domenico di piazza Dante: Presentazione del libro "Caleidoscopio canicattinese" scritto dal prof. Gaetano Augello. L'Assessore alla Cultura, avv. Gioachino Asti, invita la cittadinanza a partecipare a questo nuovo evento incluso nella rassegna organizzata dall'Associazione Culturale Athena e patrocinata dal Comune di Canicattì.»
Federico Li Calzi: «Ieri sera nella splendida cornice dell’atrio del Centro Culturale (fiore all’occhiello per il fermento artistico canicattinese) insieme all’Associazione Culturale "Athena" - Canicattì e l’Amministrazione Comunale si è svolto l’incontro che ha visto come protagonista Gaetano Augello con la sua ultima fatica letteraria “Caleidoscopio canicattinese”. Lieto di essere stato scelto come cerimoniere per questo evento da Augello che rappresenta la memoria storica di Canicattì. Grazie a Carmen Augello e alla sua famiglia. La mia riconoscenza va a tutta la città.»
Virginia Milano Asti: «Il preside Gaetano Augello ci ha regalato una serata di altissimo livello e “Caleidoscopio Canicattinese” è il libro che tutti dobbiamo avere per conoscere la nostra storia. Melania Curto ci ha incantati con la sua voce e Federico Li Calzi con il suo modo raffinato ed elegante ci ha saputo accompagnare attraverso la scoperta delle pagine. Grazie a tutti voi!»
Giuseppe Lauricella: «Una occasione importante per riflettere sul Passato della nostra città, per rivedere fatti e personaggi della "storia minima" di una comunità che non vuole smarrirsi nella omologazione anonima di una contemporaneità senz'anima. Grati al Prof Augello.»
Gaetano Augello: «Giuseppe Lauricella, condivido con te un forte amore per la nostra città.»
Giuseppe Vella: «Intellego ac tueor: quanto amore, quanta dedizione, quanto affetto per la Sua cittadina, quel crocevia che è stato, non rimarrà polvere dimenticata. Questo forte senso di protezione quasi paterno, che lascia così una traccia profonda, colta, ragionata, attraverso immagini e soprattutto scritti. Grande merito le deve Canicattì, cittadina bizzarra, cittadina anche frivola tal volta, ma che ha dato natali importanti. Caro professore, lei rende un servizio incommensurabile in un tempo che diventa sempre più medioevo, un tempo che ci travolge per la fretta e che dando spazio agli acronimi inaridisce la memoria ed il lessico di tanti giovani, che ritengono, così, di andare al sodo, mentre sono diretti verso il nulla culturale come sorci richiamati dai tanti pifferai. Mi procurerò il Testo che non deve mancare nelle biblioteche di Canicattì e dintorni.»
Gaetano Augello: «Giuseppe Vella, parole amare ma, purtroppo, vere le tue. La mancanza di memoria è l’anticamera della mancanza di futuro».
Dina La Mantia: «Ho avuto il piacere di assistere alla presentazione del libro, che sono ansiosa di leggere perché ho capito che restituisce alla città personaggi ed episodi che senza il suo paziente lavoro rimarrebbero sconosciuti. Complimenti!»
Gioacchino Sara Pedalino: «Ringrazio il Preside Augello per ricordare da dove veniamo, credo che alla mia età molte cose risorgeranno alla memoria e ricordare forse con nostalgia il tempo passato. Grazie Prof leggerò con piacere il libro.»
Rino Bancheri: «Vorrei ringraziare pubblicamente il mio grande amico prof. Gaetano Augello ... il preside ... uomo di grande cultura che, con i suoi meravigliosi racconti, scolpiti per sempre nell'anima di ognuno di noi, e con i suoi libri, è riuscito ad illuminare il tempo che fu. E come in una favola, i personaggi di una Canicattì oramai lontana ritornano in vita, i luoghi ritornano ad essere come prima. Ci sono momenti in cui sembra di sentire addirittura i profumi di un tempo, sentire le storie di Canicattì, ricche di dettagli e di particolari. Ci porta indietro con il pensiero, ed è come se fosse una macchina del tempo che ci teletrasporta, come per magia, in un mondo ricco di particolari e di personaggi che sembra quasi di conoscerli. Ci sono le storie di tutti i nostri nonni e bisnonni. Quello che mi ha davvero colpito, in positivo, è tutta la storia che gira attorno al Parnaso, che fa intravedere una Canicattì fatta di persone di grande qualità che, attraverso la colla chiamata ironia, sono riusciti ad unire persone di diverso stato sociale e con idee politiche differenti, ma uniti nell’amore per la nostra amata cittadina, oggi difficilmente proponibile. La grandezza del prof. Gaetano Augello si percepisce soprattutto nel modo di raccontare le sue mille storie, perché piene di aneddoti e di particolari ricoperti di una ironia che rende tutto bellissimo … per chi ama Canicattì. Il preside è una fonte inesauribile di cultura, che disseta le arsure di chi ha sete di storia. Grazie di esistere ❤.»
Paolo Adamo: «Io ho già la trilogia. L'ultima opera, "Caleidoscopio canicattinese", l’ho iniziata a leggere ieri sera ed è veramente interessante conoscere la storia locale, cattura l'attenzione e stimola il lettore a continuare la lettura. E poi la stesura effettuata dal Prof. ti conduce in una ricostruzione della realtà canicattinese veramente encomiabile, il testo crea dipendenza: più leggi e più vuoi leggere per appagare la bramosia della conoscenza. Non vedo l'ora di finirlo. Come sempre il Prof ha stilato un'opera che rappresenta un tesoro storico da custodire e da divulgare. Complimenti, Prof., per averci regalato tanta consapevolezza.»
- Voce Pubblica.it, Caleidoscopio Canicattinese: presentato il nuovo libro di Gaetano Augello di Carmelo Mulone
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| L'autore prof. Gaetano Augello con Giovanni Tesè, Federico Li Calzi e Melania Curto |
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| L'autore con il dott. Antonino Ginex, funzionario in un importante istituto di credito milanese e nipote di Antonino Ginex, docente di disegno nella Regia Scuola Tecnica di Canicattì e piccolo imprenditore nel settore alberghiero e della ristorazione. |
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| Marta Gentile, nipote di Gaetano Augello e autrice del disegno della Torre dell'Orologio riportato sulla copertina di Caleidoscopio canicattinese |
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| I partecipanti alla presentazione del libro nel suggestivo atrio del Centro Culturale "San Domenico" |
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