GIOVANNI TESE', Saluto a Sua Eminenza Reverendissima Cardinale Francesco Montenegro Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi di Agrigento in Visita Pastorale nella città di Naro (27 gennaio 2018)

Eminenza Reverendissima,

a nome del Consiglio Pastorale Cittadino che questa sera ho l’onore di rappresentare e mio personale, con non poca emozione e al tempo stesso con gioia immensa, Le porgo un riverente e affettuoso benvenuto nella nostra fulgentissima città di Naro.

Desidero rivolgere altresì un cordiale saluto al Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Agrigento Mons. Melchiorre Vutera, al Vicario Foraneo don Giuseppe Argento, al Vicario per la Pastorale Don Giuseppe Agrò, al Clero, agli operatori pastorali ed ecclesiastici, a tutti i fedeli, ai laici e ai cittadini qui presenti.

Un particolare saluto va alle autorità civili, al Sindaco, alla Sua amministrazione e alle autorità militari che con la loro presenza rendono onore alla Sua Visita Pastorale nella nostra città.

La comunità ecclesiale guidata con pazienza, prudenza e lungimiranza dal nostro don Stefano Casà insieme alla comunità civile ha atteso con trepidazione, sin dal primo annuncio, la sua Visita Pastorale nella nostra Naro.

In quest’attesa il Consiglio Pastorale Cittadino si è confrontato proficuamente con i rappresentanti dei gruppi locali, delle associazioni ecclesiali ed extraecclesiali, (oltre venti tra gruppi e associazioni operano nella nostra realtà), sulla situazione sociale, culturale, economica, politica e demografica; continueremo a farlo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi a cominciare dal 30 gennaio, martedì prossimo, alla Sua presenza, per individuare criticità e bisogni, specie quelli che non si vedono e che non emergono, per cercare di individuare soluzioni e risposte concrete.

Oggi con gaudium magnum,con grande gioia, la comunità naritana accoglie l’Eminenza Vostra e lo abbraccia come Padre, fratello, amico e compagno di viaggio.

Durante questa visita pastorale avrà modo di conoscere organicamente, molto da vicino e anche dettagliatamente, bisogni, ansie e criticità della nostra comunità civile ed ecclesiale.

Questa sera mi limiterò a rappresentare, brevemente, solo qualche aspetto della nostra comunità, e per farlo mi affiderò ai dati oggettivi che la statistica ci offre che, seppur freddi, spesso risultano abbastanza eloquenti.

Secondo i dati statistici ufficiali, nella nostra Naro siamo 7.658 residenti (al primo gennaio 2017), (di fatto molti di meno e comunque 895 in meno rispetto al primo gennaio 2007); le famiglie sono 3.282 (dati relativi al 2015) di cui quasi un terzo (997) con un solo componente e un altro terzo (993) con due componenti; l’età media è di 46,4 anni (siamo il terzo comune superiore a 5.000 abitanti più vecchio della Sicilia e il comune più vecchio del libero consorzio comunale di Agrigento); per estensione, invece, siamo il secondo comune agrigentino (207 chilometri quadrati).

I non italiani che risiedono qui a Naro, insieme a noi, al 24 gennaio 2018 risultano essere 464 (72 in più rispetto al mese di gennaio dell’anno scorso). Tra questi 314 (11 in più dell’anno passato) provengono dalla Romania, 36 dal Gambia, 15 dal Mali e il resto da ogni parte del mondo.

Siamo il comune agrigentino, dopo Raffadali e Sciacca, con la più alta percentuale di coniugati: il 51,6%.

         Nel 2014 i contribuenti sono stati 5.084. Quasi i tre quinti (2849) di questi contribuenti hanno dichiarato un reddito medio mensile inferiore a 400 euro (dati del 2014).

Un segnale che la nostra comunità è povera.

Moltissimi giovani, tra i quali molti laureati e diplomati, lasciano la nostra città per recarsi in altre parti d’Italia e tantissimi in Paesi europei ed extraeuropei.

Il tasso di disoccupazione, anche se leggermente superiore, non si discosta di molto dai dati ufficiali della provincia di Agrigento, vale a dire circa il 55%.

Moltissimi giovani studiano in università del nord e a conclusione del corso degli studi universitari restano prevalentemente nei luoghi ove conseguono la laurea.

La mancanza di giovani ci rende ancor più poveri.

 Il nostro bellissimo patrimonio artistico e monumentale, purtroppo è costretto a subire le conseguenze dell’inclemenza del tempo e dell’incuria degli uomini.
Siamo consapevoli dei tanti problemi e dei tanti bisogni che ci sono; siamo consapevoli che le sfide che ci attendono nei prossimi mesi e nei prossimi anni non sono né poche né facili da affrontare.

La comunità naritana è cosciente che i nemici da combattere sono l’indifferentismo, l’insensibilismo, l’individualismo, l’irresponsabilità, l’egoismo, l’invidia e la rassegnazione.

La comunità naritana sa bene che questi nemici non sono né ineluttabili né invincibili e che pertanto sarebbe assurdo darsi per vinti.

La comunità naritana sa bene che bisogna ritrovare la forza di reagire, anche quella di indignarsi di fronte a ogni e qualsiasi forma di ingiustizia.

Nutriamo una grande speranza.

Il dono di un’esperienza ecclesiale qual è la visita pastorale del proprio Padre Vescovo, oltre a rappresentare una nuova risposta alle sollecitazioni del Signore e quindi un’opportunità per dare nuova vitalità e vigore al cammino di fede, rappresenta al tempo stesso una straordinaria occasione di riflessione e di risveglio dell’intera comunità, di un nuovo inizioper cambiar pagina, anzi per cambiare libro, per guardare avanti con fiducia e coraggio, con uno sguardo nuovo, per avviarci a fare quell’auspicato salto di qualità, come ci propone con la Sua Lettera Pastorale per l’anno 2017 – 2018, dipassare dallacapacità di “abitare” a quella di “vivere” la comunità.

La strada tracciata dal nostro Papa Francesco, da Vostra Eminenza Reverendissima anche con la Lettera Pastorale consegnataci il 19 novembre 2017, Prima giornata mondiale dei Poveri, è chiara e non lascia spazio a dubbi o equivoci. 

Il nostro vivo desiderio è di entrare nella stessa lunghezza d’ondaperché la nostra terra e la nostra Chiesa possano rispondere all’invito del Signore.

In questa direzione sono rivolti i nostri sforzi, il nostro impegno e il nostro cammino con la sicura certezza che potranno essere illuminati e alimentati dalla forza rinnovatrice del Vangelo. 

 Giovanni Tesè

*Coordinatore Consiglio Pastorale Cittadino della Città di Naro

Naro, sabato 27 gennaio 2018




POPOLAZIONE RESIDENTE A NARO
ANNO
RESIDENTI
FAMIGLIE
MEDIA COMPONENTI FAMIGLIE 
1861
10.565


1871
10.266


1881
10.384


1901
12.907


1911
13.725


1921
20.056


1931
13.860


1936
15.014


1951
15.803


1961
14.392


1971
13.186


1981
10.755


1991
10.071


2001
8.774


2002
8.808


2003
8.765
3.554
2,47
2004
8.710
3.596
2,42
2005
8.670
3.365
2,58
2006
8.553
3.538
2,42
2007
8.466
3.535
2,39
2008
8.416
3.555
2,37
2009
8.322
3.542
2,35
2010
8.245
3.495
2,36
2011
8.089
3.458
2,34
2012
8.045
3.458
2,33
2013
7.985
3.411
2,34
2014
7.906
3.316
2,37
2015
7.817
3.282
2,00
2016
7.658


Fonte: rielaborazione personale su dati ISTAT ed altre fonti ufficiali 


STRUTTURA PER ETÀ DELLA POPOLAZIONE DI NARO 

ANNO 
0- 14 anni 
15 – 64 anni
65 e più anni
Totale residenti
Età media

al 1° gennaio 2007
1.181
5.049
2.323
8.553
44,9

al 1° gennaio 2016
937
4.752
2.128
7.817
46,3

al 1° gennaio 2017
897
4.659
2.102
7.658
46,4

Note: 
1) Rispetto al 1° gennaio 2007 la popolazione residente a Naro al 1° gennaio 2017 è di 895 persone in meno.


2)  Naro è il terzo comune della Regione Sicilia superiore a 5.000 abitanti con l’età media più alta (46,3). Lo precedono Ganci e Santa Caterina Villarmosa. Naro è il primo comune del Libero Consorzio Comunale di Agrigento superiore a 5.000 abitanti con l’età media più alta (46,3).

Fonte: rielaborazione personale su dati ISTAT ed altre fonti ufficiali 



STRUTTURA PER DELLA POPOLAZIONE DI NARO  PER FAMIGLIE E LORO NUMEROSITÀ DI COMPONENTI- ANNO DI RIFERIMENTO 2015  

Numero di componenti
Uno  
Due
Tre
Quattro 
Cinque
Sei e più
Totale

Numero famiglie
997
993
533
600
133
126
3.282

TOTALE 
997
1.986
1.599
2.400
665
170
7.817

Note: 
1) Delle 3.282 famiglie (dati relativi al 2015) quasi un terzo (997) hanno un solo componente e un altro terzo (993) solo due componenti.



Fonte: rielaborazione personale su dati ISTAT ed altre fonti ufficiali 


STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DI NARO : CONIUGATI, DIVORZIATI, VEDOVI, CELIBI, NUBILI – ANNO 2017 


Celibi 
Coniugati
Divorziati
Vedovi
Totale

1.498
1.984
29
122
3.633

Nubili 
Coniugate
Divorziate
Vedove
Totale

1.335
1.964
43
683
4.025
TOTALE
2.833 (37%)
3.948 (51,6%)
72
805
7.658
Note: 

1)  Naro è il terzo comune del Libero Consorzio Comunale di Agrigento con la più alta percentuale di boniugati (51,6%) dopo Raffadali e Sciacca.

Fonte: rielaborazione personale su dati ISTAT ed altre fonti ufficiali 


REDDITI IRPEF DICHIARATI NELLA CITTÀ DI NARO 

ANNO
DICHIARANTI 
MEDIA DICHIARANTI
MEDIA POPOLAZIONE

2014
5.084
11.237
7.226

2015
4.970
11.425
7.264

Note: 

1)  Nel 2014 i contribuenti sono stati 5.084. Quasi i tre quinti (2849) di questi contribuenti hanno dichiarato un reddito medio mensile inferiore a 400 euro. 

Fonte: rielaborazione personale su dati ISTAT ed altre fonti ufficiali 



CITTADINI STRANIERI ISCRITTI ALL’ANAGRAFE DELLA CITTÀ DI NARO 
ANNO
ISCRITTI
al 01.01.2008
85
al 01.01.2009
111
al 01.01.2010
142
al 01.01.2011
180
al 01.01.2012
175
al 01.01.2013
248
al 01.01.2014
303
al 01.01.2015
327
al 01.01.2016
359
al 01.01.2017
392
al 24. 01.2018
464
Fonte: rielaborazione personale su dati ISTAT ed altre fonti ufficiali 


CITTADINI STRANIERI ISCRITTI ALL’ANAGRAFE DELLA CITTÀ DI NARO 
Paese di provenienza
M
F
Totale
al 24.01.2018
Totale  
al 01.01.2017
BANGLADESH
3

3
2
BRASILE
1
3
4

BULGARIA
1
2
3
3
CAMERUN
2

2

COSTA D’AVORIO
9

9
5
EGITTO
1

1
1
GAMBIA
36

36
22
GERMANIA

4
4
4
GHANA
3

3
5
GRECIA
1
2
3
3
GUINEA
9

9
2
MALAYSIA
1

1
1
MALI
16

16
14
MAROCCO
2
1
3
2
MAURITIUS

1
1
1
NIGER
1

1

NIGERIA
8
6
14
11
PAESI BASSI

1
1
1
PAKISTAN
1

1
1
REPUBBLICA POPOLARE CINESE
6
5
11
12
ROMANIA
147
167
314
290
SENEGAL
19

19
7
SPAGNA
1

1
1
TUNISIA
2

2
2
UCRAINA

1
1
1
VENEZUELA

1
1
1
TOTALE
270
194
464
392
Fonte: rielaborazione personale su dati ISTAT ed altre fonti ufficiali





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