Gaetano Augello, IL PITTORE FRANCESCO GUADAGNINO

Francesco Guadagnino nacque a Canicattì il 26 dicembre 1755 da Domenico e Diega Curto. Poche le notizie certe su di lui. Sappiamo che nel 1791 sposò Gaetana Fontana; rimasto vedovo, passò a seconde nozze con Teresa Celestri, figlia del notaio Diego, nel 1828, un anno prima della morte che sopraggiunse il 12 maggio 1829. Fu sepolto nella chiesa del Carmine.

Non sappiamo quale scuola pittorica abbia frequentato e nemmeno chi sia stato il suo maestro. In quegli anni, infatti, i giovani che apparivano dotati di particolari attitudini all’arte venivano affidati molto presto ad un artista affermato. E ciò avveniva con un vero e proprio atto notarile: l’alunno andava a vivere col maestro, con l’obbligo di effettuare le pulizie e di preparare le tele e i colori. Il maestro doveva offrire vitto, vestiario e alloggio.
Sappiamo, invece, che Francesco fu discepolo a Palermo di Antonio Manno che, a sua volta, aveva studiato presso il famoso pittore Vito D’Anna. Completata la preparazione, Francesco si mise in proprio e tornò a Canicattì.
La sua prima opera sicuramente datata è la Deposizione conservata nella chiesa del Carmelo di Delia ove possiamo leggere: “Fran.us Guadagnino Pinxit Candicatt. Anno 1784”.
Queste le principali opere del pittore canicattinese:
A Canicattì - Chiesa di Maria SS: degli Agonizzanti: Madonna degli Agonizzanti, Madonna Addolorata.
Chiesa di San Biagio: San Giovanni Nepomuceno, L’estasi di San Luigi, San Liborio, Il Crocifisso.
Museo dei Cappuccini: Ecce homo, SS. Trinità (attribuita).
Chiesa del Purgatorio: SS. Trinità, Madonna del Purgatorio, Addolorata (attribuita).
S. Angelo Muxaro – Chiesa Madre: Battesimo di Gesù, Sant’Angelo martire (attribuita), Il martirio di Santo Stefano (attribuita), San Francesco di Paola (attribuita), La Natività (attribuita), Madonna del Purgatorio (attribuita).
A Naro – Chiesa di San Nicolò: Addolorata e San Giovanni,
A Caltanissetta – Chiesa di Santo Spirito: Santa Lucia.

A Delia – Chiesa del Carmelo: Deposizione.

Nessun commento:

Posta un commento