L'edificio, nelle parti essenziali -
alcuni ambienti del piano terra ed una sola stanza al piano superiore - fu
costruito nel 1859, come attestato da una iscrizione posta su una parete del
palmento.
La famiglia Adamo ampliò notevolmente la
struttura del baglio perché fosse in grado di rispondere alle necessità di un
vastissimo fondo: circa 200 salme di terreno, non contiguo, nelle contrade
Costamante, San Silvestro, Giuliana, La Cafè e Catarso.
Questo baglio, unitamente ad altre
masserie, come Giacchetto, Cazzola, Buccheri. Sciabbani, svolgeva un ruolo
assai importante nell'economia del territorio canicattinese e dei comuni
vicini.
GAETANO AUGELLO
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