Un discendente della storica famiglia dei
baroni Adamo di Canicattì, di nome Antonino Adamo, verso la fine del secolo XIX
entrò in possesso di un importante baglio fatto costruire, sulla strada per
Campobello di Licata, di fronte a Villa Giacchetto dei La Lomia. Il baglio era
stato costruito da tale Rezzo Gaglio che lo lasciò in eredità al nipote Antonio
La Lomia.
L'edificio, nelle parti essenziali -
alcuni ambienti del piano terra ed una sola stanza al piano superiore - fu
costruito nel 1859, come attestato da una iscrizione posta su una parete del
palmento.
La famiglia Adamo ampliò notevolmente la
struttura del baglio perché fosse in grado di rispondere alle necessità di un
vastissimo fondo: circa 200 salme di terreno, non contiguo, nelle contrade
Costamante, San Silvestro, Giuliana, La Cafè e Catarso.
Questo baglio, unitamente ad altre
masserie, come Giacchetto, Cazzola, Buccheri. Sciabbani, svolgeva un ruolo
assai importante nell'economia del territorio canicattinese e dei comuni
vicini.
GAETANO AUGELLO
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