Potrà mai Baudelaire morire di vecchiaia?
Se la risposta immediata è no, allora per lo stesso motivo
"E' tardi" non è il testamento di un autore ottantanovenne, ma la
dimostrazione che, nonostante l'inesorabile tempo avanzi, non "E' mai
tardi" per sognare, per provare sentimenti e per chiedere alla vita ancora
e ancora...
Ecco che la duale anima della raccolta poetica che ho
prefatto battezza l'immortalità della Poesia, come elemento vitale e panico che
dà linfa e coinvolge anche il lettore nella celebrazione delle emozioni umane
che accomunano tutte le età.
E' chiaro che una rabbia esistenziale più "matura"
e più "nera" s'impadronisce della penna e del genio poetico
dell'autore camastrese, ma non è forse la delusione che giunge alle rive di
qualsivoglia età a ricordare che la vita è spesso beffa, sogno infranto, vetta
non scalata?
Caro Pino, Poeta e Sognatore, tu che sei vestito di rabbia e
di grimaldello che brandisci (perché ti ascolti e veda!!) contro quel Dio che
neghi...la tua Poesia non morirà mai, diffusa com'è nel sentire umano e fusa
com'è con le verità disattese dall'esistenza.
Serena Milisenna
FONTE: FaceBook
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