ANGELO LO VERME, L'enorme valore della scrittura


Solitamente il Poeta con i suoi versi tenta di descrivere il suo mondo interiore fatto di emozioni, sentimenti, sensazioni e idee. Solitamente egli nelle sue poesie esprime le gioie e i dolori dell’amore, i suoi affetti, le sue speranze e le sue illusioni, l’incanto e le meravigliose sensazioni derivanti dalla natura; ma infine, a volte incidentalmente altre più o meno volontariamente, egli manifesta anche la sua idea di come dovrebbe andare il mondo.
Cosicché, quando egli tenta di esprimere la propria interiorità, gli diventa inevitabile descrivere anche il mondo esterno e i suoi rapporti con esso e con i propri simili, magari cercando di individuarne gli aspetti poetici, anche quando la realtà umana tanto poetica non è, non per nascondere quest’ultima realtà, ma per dare anche un’impronta positiva e ottimista alla sua poesia, per non soffermarsi solo sugli aspetti tragici dell’esistenza e potere così fornire una visione globale dell’esistenza.
  E’ chiaro che come nell’esistenza, anche in ogni persona c’è sempre un lato migliore, quello inondato dalla luce, coltivato consapevolmente, che può e deve far sparire, magari gradualmente, il suo lato oscuro. In fondo il buio è soltanto mancanza di luce, un fenomeno negativo e inconsistente; la luce invece è materia composta da fotoni. Sta nelle leggi della fisica che un raggio di fotoni dissolve all’istante l’oscurità più profonda. Le stelle appena sorgono dissolvono il freddo buio cosmico. La nostra consapevolezza opportunamente coltivata è la stella che deve dissipare la nostra parte oscura.
  Scrivere in generale, in versi o in prosa, è sviluppare la consapevolezza e quindi l’amore universale, poiché essa è il segno distintivo della elevata condizione umana, il ponte tra la scimmia che fummo e l’uomo che ognuno di noi dovremmo diventare. Scrivere è dissipare l’inconscio, è creare le condizioni per lasciar sorgere l’anima individuale e avvicinarci a Dio. Chi legge scorge quest’anima e assimila i modi per accrescere possibilmente la propria. Per questo sono sempre più convinto dell’enorme valore della scrittura, quella che scaturisce unicamente da un idoneo percorso spirituale, che rendendo più umano l’Autore, diventa servizio sociale: la scrittura d’impegno civico appunto, di ogni genere. Ovviamente, la scrittura che si pone unicamente al servizio della verità, qualsiasi tipo di verità, per finire a quella Universale.

Angelo Lo Verme

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