di Diego Guadagnino
Lo scarto tra lo spazio dell’anima e la realtà quale ci appare: è da lì che nasce ogni malessere, è lì che si trova la matrice degli enigmi, il nido dell’inquietudine, la fonte dell’ansia che perennemente ci spinge a chiederci il perché dell’esistere. E’ lì, soprattutto, che incontriamo e verifichiamo la povertà dell’esistenza rispetto alle indefinite istanze dell’anima. (continua)
Ancora su globalmafia: un libro che nasce da una civile disperazione - un manifesto per un’internazionale antimafia
di Giuseppe Carlo Marino
Care amiche e cari amici, a seguito della mia precedente lettera con la quale già annunciavo la prossima uscita (16 febbraio p.v.) del mio “GLOBALMAFIA - MANIFESTO PER UN’INTERNAZIONALE ANTIMAFIA”, con un contributo di Antonio Ingroia (Bompiani, editore), ho ricevuto numerosi, e da me assai apprezzati, segnali di attenzione, insieme a una domanda piuttosto ricorrente che riassumo nei seguenti termini. (continua)
di Marco Scalabrino
“Ci siamo abituati: tutti i giorni … morti ammazzati stesi sull’asfalto … ma questa indifferenza … è un sintomo del male”, Davide Puccini.
Muove Gianmario Lucini, nella prefazione a questo volume, dal confronto fra il ruolo della poesia nell’età classica e quello nell’attuale società. “La poesia epica parlava della pòlis, del suo popolo e della sua vita, dei suoi problemi, dei suoi dubbi, delle sue paure ataviche. Era una poesia capace di stare dentro la società storica e proporsi con un ruolo molto chiaro, quello di interprete della umanità più profonda, di metterla in scena anche nelle sue contraddizioni e nei suoi dolorosi paradossi. (continua)
La sinistra e la nazione. Che fare? In dialogo con Pietro Ancona
di Salvatore Lo Leggio
Non ho la gioia di conoscere di persona il compagno Pietro Ancona, so che come me proviene dall’Agrigentino e apprezzo molte delle cose che scrive nel blog che cura e che ha titolato con doloroso acume “Medioevo sociale”. Mi scuserà pertanto se in questo intervento manifesterò anche nei suoi confronti taluna delle mie pignolerie da insegnante in pensione. (continua)
Prefazione a "Colpi d'ala"
di Diego Guadagnino
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