Paese mio (D. Guadagnino)
Là dove cresceva l’ulivo
cingendo l’azzurro
in un serto di gloria,
ora ride il paese abusivo
che tacito attende
la sanatoria.
1° MAGGIO 1969 (D. Guadagnino)
Togliete le bandiere dai balconi:
nessuno in questo giorno ha calpestato
il sangue del fratello per alzare
la vittoria d’un qualunque superuomo.
Togliete le bandiere dai balconi:
il sangue ha scritto ieri sulla piazza
semplice come i cuori dove visse
una lapide che il tempo non cancella.
Togliete le bandiere dai balconi:
il sangue grida un’eco gli risponde
da sud e non conosce le frontiere:
non sono di chi soffre le bandiere.
Salvatore Vaiana, "Storia della Camera del Lavoro di Canicattì"
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