ANTONIA ELEONORA CAVALERI, Dentro e fuori luogo. Senza rete. Un territorio per l’arte



TITOLO:  Dentro e fuori luogo. Senza rete. Un territorio per l’arte.

STATEMENT: Fotografia, colore, digitale. Produzione del 2012 ed inedita. Le dimensioni di stampa sono 30 x 40.
 

Artista: Cavaleri Antonia Eleonora
 

Regione: Sicilia - Città: Canicattì



Due sono gli elementi che compongono l’opera: il nero e il bianco.
Il nero simboleggia l’introspezione (il luogo) le cui capacità cognitive sfidano il fortissimo desiderio di abbandono e di naufragio per annullarsi davanti all’infinità dell’universo, all’eternità dello spazio superando ogni barriera, ostacolo.
Il bianco è il non luogo dove abitano la fantasia, la creatività, la riflessione.
Nero e bianco sono separati da una linea che è il limite da superare ( in Leopardi rappresentato dalla siepe). Un rapporto in continuo mutamento tra dentro e fuori. Tutto si incrocia e nell’incrocio si genera. L’oscurità, volutamente creata nell’immagine, è il luogo definito da coordinate precise e dove l’uomo offuscato da mille passioni, è avviluppato in una rete spazio-temporale. Per andare oltre si deve uscire dall’oscurità: avere il coraggio di abbandonare il luogo, la forza e la temerarietà di divincolarsi per liberarsi ( senza rete ), mettere le ali, andare verso il non luogo.
Con la creatività l’artista, pittore o poeta, si innalza in una dimensione trascendente.
Questo avviene anche in Dante che, per raggiungere l’infinito ( Dio ), deve superare il limite espiando i peccati.
L’infinito è dunque un Territorio fertile per l’Arte sublimazione dell’Anima.

Tecnica: FOTOGRAFIA - fotografia digitale
Supporto: carta fotografica
Misure: 30 x 40

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